Clafoutis di ciliegie e sambuco {senza latte – senza glutine}
Après les fraises c’est au tour des cerises de faire leur apparition et ça c’est juste le bonheur, oui le bonheur se résume au retour des fruits de printemps, « il en faut peu pour être heureux » Baloo, le livre de la jungle (oui je cite toujours mes sources !). Bref le bonheur c’est simple comme un clafoutis cerises et comme les fleurs ont le bonheur des dames (et des messieurs) je vous propose d’y ajouter du sureau. C’est donc aussi la pleine saison des fleurs de sureau, l’année dernière j’en avais fais un sirop e quest'anno vi consiglio di metterlo in infusione nel latte del clafoutis, e vi assicuro che con le ciliegie è semplicemente meraviglioso. Anche quest'anno ho deciso di cambiare un po', Di solito vengo dal clan che non denocciola le ciliegie (il piccolo gusto di mandorla ecc.…) ma vedi che ho una Mini Mademoiselle di 3 es 1/2 a casa poi cambia il gioco, così a casa fai come preferisci (Non voglio influenzare nessuno !).
Questa ricetta per il clafoutis di ciliegie è senza glutine e senza latte ma siete liberi di adattarla ai vostri desideri !
- 500 grammi di ciliegie
- 80 g zucchero di canna
- 2 uova
- 40 cucchiaio di latte di riso
- 4 cucchiai di amido di mais
- 4 cucchiai di farina di riso
- 1 pizzico di sale
- Dalla margarina
- 1 una manciata di fiori di sambuco
- Scaldate il latte vegetale con le loro bacche di sambuco, portare a ebollizione e lasciare in infusione coperto 15 minuti. Filtrate il latte e lasciate raffreddare.
- Sbattere le uova con 70 g di zucchero fino a quando il composto diventa spumoso. Quindi aggiungere la farina, amido, latte vegetale e sale. Lascia riposare l'impasto 2 ore fresche.
- Preriscaldare il forno a 180°.
- Imburrate una tortiera con un po' di margarina e addolcitela con il 10 rimanenti grammi di zucchero.
- lavare, mondate e snocciolate le ciliegie poi mettetele nel piatto.
- Versare sopra la preparazione e infornare 35-40 minuti.
Emilia
Clem
20.5.17Ciao Emilia, sono il tuo blog (e anche quello prima) ormai da molto tempo, e anche se apprezzo molte cose nel tuo lavoro, Mi permetto mentre parli di citare le sue fonti oggi: è qualcosa che non fai per le tue ricette, e lo trovo sfortunato, perché potresti pensare di appropriarti del lavoro degli altri, anche se questo non è sempre il caso. So che sei un fan dei food blog americani, e per la maggior parte proprio questi blogger si impegnano a dire sempre la loro ispirazione e a citare la/le fonte/i(S) partenza. Ecco, forse non spetta a me dirlo, ma come ex blogger penso sia importante pensarci… buona giornata !
Emilia
23.5.17Ciao Clem, Grazie per la vostra nota ! Hai ragione, non cito mai le mie fonti semplicemente perché non ne ho. ! Il mio lavoro si basa sulla mia ispirazione e non copio o riproduco mai ricette altrui.. Suppongo, visto il numero di ricette che ci sono qui, che ci sono sicuramente cose che assomigliano ad altre viste altrove ma non è previsto.
Spero di aver risposto al tuo commento. !
buona giornata !